Noleggio Barche a Vela in Italia
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La barca a vela è un tipo di imbarcazione la cui propulsione è affidata prioritariamente allo sfruttamento del vento e in cui il motore riveste solo un'azione di supporto specialmente nelle manovre in porto.
La vecchia legislazione definiva imbarcazione a vela con motore ausiliario le unità da diporto munite di motore (entro o fuori bordo) con potenza espressa in cv. inferiore al 50% della superficie velica misurata in mq (Es. superficie velica 80 mq, potenza massima 40 cv.).
Le unità con potenza maggiore sono definite motorsailer, questo tipo di imbarcazione affidano alle vele un ruolo secondario.
Le barche a vela si possono distinguere in "derive", vale a dire piccole barche, normalmente sotto i 5-6 metri, non abitabili, senza motore, destinate ad un uso sportivo o a brevi escursioni e "barche a chiglia" ovvero barche dotate di una chiglia appesantita (o bulbo) ed in genere attrezzate per una permanenza più lunga (ad esempio con spazi per cucinare, dormire, bagni, ecc.) e navigazioni a più ampio raggio.
Le barche a vela possono essere monoscafo o multiscafo. Se a due scafi vengono definite catamarani, se a tre scafi trimarani.
Le derive come già citato precedentemente sono delle piccole barche da diporto di una lunghezza variabile tra i 2 e i 6 metri.
Queste si suddividono poi, in due grandi categorie quelle da regata o più semplicemente da diporto o passeggiata nautica (spesso semicabinati).
Le prime vengono in seguito dichiarate classi olimpiche e non, dalla Federazione Italiana Vela, (FIV) in Italia, da altri enti all'estero.
Con il termine "Classe" è inteso uno specifico modello d'imbarcazione (Classe Optimist,Laser,420 ecc.) che oltre ad avere il nome di progetto è dotato di simbolo di riconoscimento, normalmente stampato sulla randa, vicino l'angolo di penna (Es. Optimist= O con una I intersecata, Snipe= un beccaccino, Star= una stella e così via).
Normalmente, subito sotto questo simbolo, sono ubicati i numeri velici (da considerarsi come la targa dell'imbarcazione), che consentono l'identificazione di una, tra molte dello uno stesso tipo.
Una barca a vela per poter navigare ha bisogno della forza del vento sulle vele.
Essa può posizionarsi a varie angolature rispetto alla direzione del vento, in base alla rotta che decide di tenere.
Prima di illustrare le andature portanti, è consuetudine di un istruttore avvertire il proprio allievo dell'esistenza di un "cono d'ombra" che, per le barche, è di un centinaio di gradi e corrisponde appunto alla direzione del vento.
Le barche da regata più performanti possono stringere di molto la direzione del vento senza perdere velocità (circa 70°).